Die Fusswaschung
Ich danke dir, du stummer Stein,
und neige mich zu dir hernieder:
Ich schulde dir mein Pfanzensein.
Ich danke euch, ihr Grund und Flor,
und buecke mich zu euch hernieder:
Ihr halft zum Tiere mir empor.
Ich danke euch, Stein, Kraut und Tier,
und beuge mich zu euch hernieder:
Ihr halft mir alle drei zu mir
Wir danken dir, du Menschenkind,
und lassen from uns von dir nieder:
weil dadurch, dass du bist, wir sind.
Es dankt aus aller Gottheit Ein(heit)
und aller Gottheit Vielfalt wieder.
In Dank verschlingt sich alles Sein.
Christian Otto Josef Wolfgang Morgenstern
La lavanda dei piedi
Io dico grazie a te, pietra silenziosa
e m’inchino davanti a te:
a te io devo il mio essere pianta.
Io dico grazie a voi terra e piante,
e mi chino davanti a voi:
voi mi aiutaste ad erigermi nel mio essere animale.
Io dico grazie a voi, pietra, erba e animale,
e mi inchino davanti a voi:
voi tutte mi aiutaste a divenire me stesso.
Noi ti ringraziamo, o figlio d’uomo
e ci abbassiamo devotamente davanti a te:
perché per il fatto che tu sei, noi esistiamo.
Un grazie viene dall’unità di tutta la divinità
e ancora dalla molteplicità della divinità.
Nel ringraziare s’intreccia tutto l’essere.
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