Heart of Asia

T o c h a r i a n s


TEST GENETICO RIVELA LA VERITÀ
SULLE FAMOSE MUMMIE DI XINJIANG

ARCHEOLOGIA
19 Aprile 2005

     Dopo anni di controversie ed intrighi politici, gli archeologi mediante test genetici, hanno provato che i caucasici vagavano per il Bacino di Tarim della Cina, 1.000 anni prima che arrivassero i popoli orientali asiatici.
     La ricerca, che il governo cinese sembrerebbe avere divulgato con sensibile ritardo per paura di fomentare le istanze separatista dei Musulmani Uighur nella regione occidentale di Xinjiang, si fonda sull´analisi di una serie di corpi disidratati che sono stati trovati nel Bacino di Tarim negli ultimi decenni.
     "E´ una sfortuna che l´argomento sia stato così politicizzato perché ha creato molte difficoltà" ha dichiarato Victor Mair, specialista in corpi antichi e co-autore di "Mummie del Bacino di Tarim", sarebbe meglio per tutti considerare le cose da una prospettiva puramente scientifica e storica."
     Le scoperte degli anni ´80 dell´intatta "Bella di Loulan" di 4.000 anni or sono, e del più giovane ragazzo di 3.000 anni or sono chiamato "Uomo di Charchan" sono leggendarie nel mondo dei circoli archeologici per il raffinato stato della loro preservazione e per la ricchezza di conoscenza che hanno portato alla ricerca moderna.
     Nei circoli storici e scientifici le scoperte lungo l´antica Via della Seta sono equiparate alle scoperte delle mummie Egizie.
     Ma la preoccupazione della Cina per le sue norme restrittive in materia di reperti è ampiamente stata percepita come un tentativo di rallentare la ricerca e sminuire il richiamo pubblicitario sulle scoperte.
     I corpi essiccati, che hanno potuto evitare la decomposizione naturale per l´atmosfera asciutta e per il suolo alcalino del Bacino di Tarim, non solo hanno dato agli scienziati uno sguardo sulla loro biologia fisica, ma i loro vestiti, strumenti e rituali funebri hanno offerto agli storici uno sguardo nella vita dell´Età del Bronzo.
     Mair, che ha giocato un ruolo chiave nel coinvolgere gli studiosi occidentali negli anni ´90, ha lavorato senza posa per ottenere l´approvazione cinese per il prelievo di campioni dalle mummie al fine di condurre definitivi test genetici.
     Una spedizione negli anni recenti è riuscita a raccogliere 52 campioni con l´aiuto dei ricercatori cinesi, ma in seguito i sostenitori di Mair hanno cambiato idea e hanno permesso a soli cinque di loro di uscire dal paese.
      "Ho trascorso sei mesi in Svezia lo scorso anno senza fare altro che ricerca genetica" ha dichiarato Mair dalla sua casa negli Stati Uniti dove insegna all´Università di Pennsylvania.
     "La mia ricerca ha dimostrato che nel II millennio a.C., le più antiche mummie, come la Bella di Loulan, erano i primi abitanti del Bacino di Tarim.
     "Dalle evidenze disponibili, abbiamo scoperto che nei primi 1, 000 anni dopo la Bellezza di Loulan, i soli abitanti del Bacino di Tarim erano Caucasici".
     I popoli dell´est asiatico iniziarono a mostrarsi nelle porzioni orientali del Bacino di Tarim circa 3.000 anni or sono, ha dichiarato Mair, mentre i popoli di Uighur arrivarono dopo il crollo del Regno di Orkon Uighur, ampiamente stanziati nella Mongolia del giorno presente, attorno all´anno 842.
     "Il moderno DNA e l´antico DNA mostrano che Uighur, Kazaki, Krygyzs, i popoli dell´Asia centrale erano tutti mischiati a Caucasici ed Est Asiatici. Il moderno ed antico DNA racconta la stessa storia" ha spiegato.
Mair spera di pubblicare le sue nuove scoperte nel corso del mese prossimo.
     La Cina ha consentito gli studi genetici solo negli ultimi pochi anni; ad esempio uno studio del 2004 condotto dall´Università di Jilin ha scoperto che il DNA delle mummie aveva geni di provenienza europea, dimostrando ulteriormente che i primi abitatori della Cina Occidentale non fossero Est Asiatici.
     Nella prefazione del suo libro del 2002, "Antichi Corpi di Xinjiang", scritto dall´archeologo cinese Wang Huabing, lo storico cinese e specialista di lingua sanscrita Ji Xianlin ha denunciato apertamente l´uso delle mummie da parte dei separatisti Uighur come prova che Xinjiang non potesse appartenere alla Cina.
     "Quel che ha animato maggiormente i circoli accademici, sia nell´Est che nell´Ovest, è il fatto che non siano ancora stati scavati antichi corpi di "persone bianche" (Caucasici/Europei)" ha scritto Jin.
     "Ad ogni modo, all´interno della Cina un piccolo gruppo di separatisti ha preso vantaggio da questa opportunità di creare problemi e agiscono in modo inconsulto, descrivendo se stessi come discendenti di questi antichi "popoli bianchi" con lo scopo di dividere lo stato".
     Nel frattempo, all´Uomo di Yinpan, una mummia caucasica perfettamente preservata di 2.000 anni or sono, è stato concesso solo questo mese di lasciare la Cina per la prima volta, essendo stata esposta al Museo di Edo a Tokyo.
     L´Uomo di Yingpan, scoperto nel 1995 nella regione che reca il suo nome, è stata considerata la meglio preservata di tutte le mummie indisturbate trovate finora.
     L´Uomo di Yingpan non ha solo una maschera funeraria composta da una lamina d´oro - una tradizione greca? che copre un volto biondo e barbuto, ma indossa anche un tessuto dorato, ricamato in rosso e marrone che ricorda i disegni occidentali ed europei.
     Il suo corpo lungo circa 2,00 metri, è il più alto di tutte le mummie trovate fino ad ora, e gli indumenti ed i reperti scoperti nelle tombe circostanti suggeriscono il più alto livello di civiltà caucasica nella regione dell´antico Bacino di Tarim.
     Quando l´Uomo di Yingpan tornerà da Tokio ad Urumqi dove è stata a lungo tenuto lontano dallo sguardo del pubblico, ci si aspetta sia finalmente esposta quando il Museo di Xinjiang aprirà quest´anno.
     La Cina ha centinaia di altre mummie a vari livelli di essiccazione e decomposizione, tra le quali l´importante guerriero Cinese Han Zhang Xiong ed altre mummie di Uighur.
     Ad ogni modo, solo una dozzina si trova in mostra permanente in un edificio provvisorio in attesa del completamento del nuovo museo.

(from http://www.antikitera.net)

No comments:

Post a Comment